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É terminata la festa “I Ponti di cultura”, tenuta presso l’Istituto di Pubblica Amministrazione e patrocinata dal Centro Italo-Russo dell’IPACS. L’ultima lezione, svolta nel modo interattivo e vivace, riguardava la cultura italiana in connesso alla lingua. Ed a presentarla c’era il famoso attore italiano, il capo del centro PLIDA in Russia – Marco Dinelli.


Il video musicale, mostrato all’inizio della lezione, ha fatto capire, che l’Italia e piena di contrasti. Usando la canzone, Marco Dinelli ha evidenziato l’importanza dell’apprendere i gerghi e le frase rare, che si potrebbero incontrare in un testo italiano. Con un’altro video avvenente l’attore ha presentato i stereotipi diffusi sulla vita all’italiana. Tanto commossi gli studenti se ne sono accorti, che la vita quotidiana in Italia a volte assomiglia a quella in Russia come due gocce d’acqua.

Nell’interrazione cogli studenti Marco Dinelli ha svolto le attività linguistiche per fargli provare a rispondere alle domande senza nessun preparazione come si capitassero in una situazione quotidiana. Gli dava una mano nel cercare le frase giuste, usate sempre dagli italiani. Inoltre, Marco parlava come si mangia e beve in Italia, sottolineando l’importanza dell’accogliente communicazione in un ristorante a carattere famigliare. Secondo lui, a volte è la chiave alla maggiore porzione del prezzo minore.

Alla fine della lezione lui ha rivelato i segreti per colui che viaggia, consapevole dei quali ognuno potrà cenare in un vero e proprio ristorante italiano, anziche nell’imitazione turistica. Le località per la gente comune sono aperte solo di giorno, quando si va al pranzo, e poi di sera, nell’ora di cena. L’orario, alla quale siamo abituati noi, lui ha imputato solo alle località turistiche. In aggiunta al tema del cibo Marco Dinelli ha parlato della colazione: include sempre solo un caffe e qualche dolcezza, che spesso imbarazza gli stranieri, abituati ai piatti più nutrienti.

La lezione è finita con i dialoghi, svolte dagli studenti. Hanno appreso ben presto le facoltà di fare l’ordine in Italia, tanto che ognuno poteva salire sul palco finto per interpretarci la parte di un italiano entrato in un caffe.

Alla fine della festa vorremmo metterlo in evidenza ancor un’altra volta: la legame culturale tra i nostri paesi si rafforzerà sempre di più. Se ne stanno sicuri tutti quelli che partecipavano ai nostri festiggiamenti. Loro hanno affermato l’alto livello dell’allestimento, sperando che la cooperazione proseguirà, qualunque situazione ci sia. La dirigenza del Centro Italo-Russo ha dichiarato, che la legame secolare tra l’Italia e la Russia nel campo culturale ci sarà sempre a riunire le nostre nazioni.