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Presso l’Istituto di Amministrazione Pubblica ci si è tenuta la lezione di Mauro Panebianco – lo chef del ristorante “Cantinetta Antinori” a Mosca.


La lezione è stata la conferma della diffusione della cucina italiana in Russia: nella sala non c’era nessun posto libero. La cucina e il cibo sono la parte irrinunciabile della vita all’italiana. Ma perchè la cucina italiana è talmente diffusa in Russia? A rispondere a questa domanda ci pensava Marco nel suo discorso. Inoltre, lui ha raccontato la sua esperienza professionale, il percorso lungo verso il posto dello chef e i primi passi al campo gastronomico compiuti, quando aveva 16 anni.

Mauro ha rivelato i segreti della pasta Carbonara e preavvisato degli ostacoli, che ognuno potrebbe affrontare appena varcata la soglia di cucina professionale. “Si deve essere appasionato di quello, che fa. Ecco l’unico percorso al successo nell’arte di cucina. La facolta di communicazione, l’approccio individuale ad ogni cliente, l’attenzione alla preparazione, il menu esteso — sono i punti da garanzire il successo. Si può dire senza dubbi: una volta innamorato dei piatti, il cliente ritornera per godersene ancor un’altra volta. Mauro ha messo in evidenza le pecularità dei ristoranti a carattere familiare in Italia, ai quali si era ispirato per trasferire la loro aria alla “Cantinetta Antinori”.

A salutare lo chef da parte dell’Academia c’era il vice-capo dell’IPACS Korchagin Ruslan Nikolaevich. Lui ha sottolineato il contributo immenso, fatto dagli italiani allo sviluppo di Russia, e l’importanza della cucina italiana per tutti i russi. Dopochè lui gli ha consegnato il regalo decorato allo stile dell’IPACS.

A suo turno Mauro ha distribuito i sachetti, contenenti tutto ciò che ci serve per preparare il salame di cioccolato – una specialità italiana. Facendo i propri commenti, lo chef ha mostrato il video, spiegante i tappi della preparazione. La lezione ha lasciato commossi tutti gli studenti.